Come consultare la Bibbia

 

Alzi la mano chi è in grado di consultare la Bibbia

Consultare la Bibbia è l’esercizio che ogni vero cristiano compie quotidianamente. Mi dirai: «A che serve allora un articolo che spieghi come consultare la Bibbia?» Ma ti dirò che un’altra domanda sorge ancor più inquietante: «È proprio vero che i cattolici leggono la Bibbia?»

Un mio carissimo amico, innamorato delle Scritture, raccontava che un giorno, facendo un lungo viaggio in treno, aprì la Bibbia e iniziò a leggerla con calma, senza fretta. Dopo un’ora di lettura, si accorse che la persona che le stava davanti si era incuriosita e cercava di capire quale libro avesse tra le mani. Poi disse: «È la Bibbia?» – «Sì» – rispose lui. Continuò a porre domande: «Lei è cattolico, vero?». Sorridendo il mio amico replicò: «Certo, Sì». E l’altro, pieno di stupore, non poté fare a meno di considerare: «Questa è la prima volta che vedo un cattolico leggere la Bibbia».

Un tale racconto potrebbe sorprendere, ma ti assicuro che non è poi così strano. Ogni volta che ricomincia il ciclo delle “Dieci Parole” il copione puntualmente si ripete quando ad un tratto esclamo, rivolgendomi ai partecipanti: «Bene! Prendete Gv 21…». Scoprirai che nessuno dei presenti ha portato con sé la Bibbia, persino chi frequenta da anni! Qualcuno per curiosità la tiene nello smartphone giusto per il gusto di scaricare l’app di turno. Ma quando si tratta di prendere in mano quell’oggetto pesante non identificato che è il libro delle Sacre Scritture la gente sembra smarrirsi come in una grande città del tutto sconosciuta.

Un piccolo vademecum su come consultare la Bibbia

In moltissime parrocchie i fedeli si riuniscono per vari scopi, persino per la preghiera, ma nessuno ha con sé la Bibbia. Per questo non è raro imbattersi in cristiani cattolici che non sono in grado di consultare la Bibbia, di rintracciare una citazione o di decifrarne le abbreviazioni a memoria. Questo produce una sempre maggiore disaffezione al testo e una motivazione pari a zero di imbattersi in esso.

Perché allora non stendere un piccolo vademecum su come è fatta una Bibbia e come consultarla? Certamente sarà di aiuto a moltissimi, specialmente a chi inizia un percorso di fede come quelli che proponiamo.

Come è fatta la Bibbia cattolica

Per consultare la Bibbia è necessario anzitutto conoscerla nelle sue parti. La Bibbia cattolica consta di ben 73 libri diversi, 46 dall’Antico e 27 dal Nuovo Testamento. La tabella a fondo pagina contiene tutti i libri con le relative abbreviazioni (Abbr.), numero di capitoli (Cap.) e data di composizione (Comp.).

Qualunque Bibbia contiene un indice generale con il numero di pagina ai singoli libri. Può essere utile tuttavia prendere confidenza con la tabella a fondo pagina che li elenca nell’ordine esatto in cui compaiono nelle Scritture. In questi casi è proprio bene dirlo: «Sfogliando si impara!»… E leggendo ancor più!

Orientarsi nel testo

Per consultare la Bibbia è necessario sapersi orientare tra le sue pagine. Torniamo all’esempio precedente. Cosa vuol dire «Prendi Mt 13,1-3»? Semplice: la prima abbreviazione sta per “Matteo”, la prima cifra subito dopo sta per il “capitolo” seguito da una virgola e dai versetti delimitati dal trattino. Vado quindi all’indice generale della Bibbia in mio possesso e, lasciandomi aiutare dalla tabella di fondo pagina (che è possibile scaricare e stampare a parte), andrò a cercare la pagina dove inizia il Vangelo di Matteo. Trovatala mi recherò al capitolo 13 e inizierò a leggere dal versetto 1 fino al versetto 3 incluso. Guarda l’immagine qui di seguito.

capitoli bibbia

Essa ti aiuta ad identificare il capitolo ed i versetti: il numero in rosso più grande è il capitolo mentre in apice all’inizio della parola “Quel” è visibile il versetto 1, mentre su “Egli” è visibile il versetto 3 che si prolunga fino a “il seminatore uscì a seminare”. Puoi fare pratica con qualsiasi Bibbia in tuo possesso. Le differenze sono minime e si limitano a qualche dettaglio tipografico come il colore del testo (nero anziché rosso) e l’assenza dei riferimenti a margine. DI questi ultimi ti parlerò in un futuro articolo. Ora è importante che inizi a leggere il testo, ad entrare in confidenza con esso.

Leggere la Scrittura ogni giorno

Non di rado mi è capitato di sentire testimonianze del tipo: «Dal giorno in cui ho cominciato a leggere quotidianamente la Bibbia la mia vita è iniziata a cambiare». Ti assicuro che è proprio così. Il motivo è presto detto. La Bibbia non è un libro! È una persona vivente, è Gesù vivo che ti parla. Quando incontri una persona affascinante ciò che ti interessa è sentirla parlare prima ancora che capirla. Allo stesso modo, leggendo la Bibbia ogni giorno, entri in contatto con la persona più affascinante che esista, il più bello tra i figli dell’uomo: non è importante comprendere subito di ciò che leggi… conta solo che leggi, conta l’incontro. Col tempo e la costanza quella Parola finirà per forgiare segretamente i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti, il tuo agire… Provare per credere!

Mi dirai: «Ma quando non ci capisco nulla?» Non fartene problema. Continua nella lettura, senza scoraggiarti, fallo ogni giorno… Credimi… arriverai a trovare il più prezioso dei tesori. A fine articolo ti allego un utilissimo strumento, un sussidio contenente tutte le citazioni per leggere l’intera Bibbia in un anno. Prendendolo in mano otterrai due risultati: farai esercizio con le citazioni perché dovrai cercarne una al giorno… imparerai così a consultare la Bibbia a menadito; ma più importante ancora è che leggerai quotidianamente la Parola di Dio. Gradualmente, seguendo le giuste indicazioni, la Bibbia diventerà il tuo unico libro di preghiera, il talamo nuziale del tuo incontro con Dio.

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